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Le castagnole sono un vanto della cucina marchigiana e in passato, si sa per certo, non mancavano mai nei banchetti di nozze e da sempre hanno sottolineato, dall’inizio alla conclusione, il breve ma intenso periodo carnevalesco. La gente delle Marche, benché disposta a rispettare il periodo di Quaresima, attenendosi ad una scrupolosa astinenza, riassumeva così in uno stornello popolare del secolo scorso, la parentesi festosa e spensierata del Carnevale:
“Finito Carnevà, finito amore, finito de staccià farina e fiore, finito de magnà le castagnole”
Questi dolci sono dunque d’obbligo ancora oggi soprattutto per ricordare e tramandare quelle tradizioni.
Castagnole marchigiane

Stamattina Maria, un'anziana signora del posto, mi ha detto: "una volta facemmo 1000 uova di castagnole!!!". Si riferiva alla festa di paese, il giorno di Carnevale in piazza, quando ancora si festeggiava comunitariamente la conclusione della settimana "grassa". La ricetta di queste castagnole è quella tradizionale tratta dal libro "La cucina marchigiana tra storia e folclore" di Nicla Mazzara Morresi. L'impasto è quello classico che si usa per fare le castagnole "al cucchiaio", tuttavia si può procedere anche con la cosiddetta "costruzione" delle castagnole, tenendo un impasto più solido, aggiungendo un pò più farina, da tagliare a pezzetti e, prima di friggerle, passarle nell'acqua bollente. Così ho fatto io, perchè questo tipo di castagnola mi ricorda quando ero bambina.
Ingredienti
- farina 00 - 500 gr
- uova intere - 4
- olio - 4 cucchiai
- zucchero - 4-5 cucchiai
- latte - mezzo bicchiere (circa 60 gr)
- rum - 2-3 cucchiai
- mistrà - mezzo bicchierino (circa 40 gr)
- estratto di vaniglia - qualche goccia
- scorza grattugiata di limone - 1
- lievito in polvere - 1 bustina
- per friggere
- olio di semi di arachide - 1 litro
Preparazione
Sbattere le uova e montarle con lo zucchero, unire tutti gli ingredienti e infine la farina. Impastare fino ad ottenere un composto liscio e non appiccicoso, aggiungendo poca farina alla volta. L'impasto deve avere una consistenza solida da poter tagliare a pezzetti. Fare un taglio a croce su ogni dolcetto, immergerli in acqua bollente e, appena venuti a galla, scolarli con il mestolo forato e friggerli in olio caldo finché diventano dorati. Passare le castagnole nella carta assorbente poi spolverarle di zucchero a velo. La cottura di questo tipo di castagnole può essere fatta anche in forno, mentre se si preferisce la tecnica della cottura "al cucchiaio", l'impasto deve essere più liquido.
English version recipe
Castagnole - a typical carnival sweet of Marche region
Ingredients
All purpose flour 500 gr
whole eggs - 4
oil - 4 tbsp
sugar - 4-5 tbsp
milk about 60 grams
rum - 2-3 tbsp
mistrà (anise liqueur) about 40 gr
vanilla extract - a few drops
grated lemon peel - 1
baking powder – 16 gr
for frying
peanut oil - 1 liters
Method
Beat the eggs with sugar, add all ingredients and finally the flour. Mix until the mixture is smooth and not sticky, adding a little flour at a time. The dough should have a firm consistency that you can cut into small pieces. Cut a cross on each piece, dip them in boiling water, and as soon they float, drain with a slotted spoon and fry in hot oil until golden brown. Place the sweeties in paper towels and then sprinkle with powdered sugar. The cooking of this castagnola type can also be made by oven.
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